FAQ

CHE DIFFERENZA C'È TRA UNA COLLABORATRICE EDUCATIVA ED UNA BABY SITTER?

 

CHE DIFFERENZA C'È TRA UNA COLLABORATRICE EDUCATIVA ED UNA BABY SITTER?

La “collaboratrice educativa " è una persona come me che ha seguito uno specifico corso di formazione,lavora nell'ambito di un'organizzazione strutturata, con una coordinatrice regionale, che garantiscono entrambe assistenza e controllo e supporto. La Regione Veneto è l'unico Ente accreditato alla formazione per collaboratori educativi all'interno del progetto "Nidi in famiglia" ai sensi della dgr 1502 del 20/09/2011.

COSA FANNO I BAMBINI AL NIDO?

COSA FANNO I BAMBINI AL NIDO?

Fanno i bambini! Cioè giocano e si divertono, al tempo stesso imparano tante cose: sono proprio queste piccole grandi esperienze fatte ogni giorno che  costituiscono la base di come cresceranno scoprendo il mondo; in una dimensione più vicina a loro come quella di una casa è un gran vantaggio perché li fa sentire più a loro agio fin dall’inizio.

CHI PREPARA I PASTI?

 

Io preparo i pasti giornalmente seguendo il menù stagionale, e solitamente utilizzando per quanto è possibile alimenti  biologici.

QUALE È IL VALORE AGGIUNTO DEL PROGETTO DEL NIDO IN FAMIGLIA?

QUALE È  IL VALORE AGGIUNTO DEL PROGETTO DEL NIDO IN FAMIGLIA?

Il numero dei bimbi è piuttosto ridotto, al massimo sono presenti  6 bambini e questo permette di assecondare diverse esigenze all'interno del piccolo gruppo di bambini, riuscendo così a seguirli più attentamente. Il nido in famiglia, concorre con la famiglia alla crescita, allo sviluppo e all’educazione del bambino nel rispetto dell’identità personale. La casa non è così sovraffollata e consente ai piccoli di trovare nuovi amici e compagni di gioco.

COM’È ORGANIZZATA LA GIORNATA DEI BIMBI CHE VENGONO AL NIDO?

COM’È ORGANIZZATA LA GIORNATA DEI BIMBI CHE VENGONO AL NIDO?

Al mattino arrivano accompagnati, secondo l’orario concordato , che può non essere uguale per tutti, come pure la frequenza che può essere di 2/3/5gg a settimana a seconda delle esigenze. Si inizia con un po’ di gioco libero finché arrivano tutti, poi c’è la merenda tutti insieme. Poi io propongo un’attività e ci si diverte insieme per un’oretta circa. Si pranza verso le 11.30 . Qualcuno poi va a casa mentre gli altri vengono accompagnati a fare la nanna in una bella cameretta tutta per loro. Più tardi finché si aspettano i genitori c’è un’altra merenda e canzoncine di saluti.

L’ambiente del nido in famiglia ripropone la routine della vita domestica che per i bimbi è importantissima per acquisire sicurezza e tranquillità ma il tutto in un’ottica di socializzazione con esperienze di crescita assieme ad altri bambini.

Come nei nidi tradizionali si fa un inserimento graduale per aiutare il bambino a vivere al meglio questa nuova esperienza.

PERCHE' E'NATO IL PROGETTO DEL NIDO IN FAMIGLIA?

PERCHE' E'NATO IL PROGETTO  DEL NIDO IN FAMIGLIA?

Allevare i figli in casa è la più antica modalità di assistenza alla crescita, adottata specialmente per i primi tre anni di vita del bambino perché si garantisce così cura, affetto, protezione, attenzione ai bisogni di crescita; tuttavia oggi è sempre più difficile conciliare questo con il lavoro e i ritmi imposti dalla società.

Il Nido In Famiglia è un servizio rivolto alle famiglie che si adegua ai cambiamenti della società per soddisfarne al meglio le esigenze, fa riferimento alla dgr 1502 del 20/09/2011 voluto dalla Regione Veneto .


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